giovedì 18 marzo 2010

Christian Dior



In questo nuovo post, ho intenzione di trattare la vita e le opere di un altro grande stilista francese, la cui maison è stata portata avanti da nomi noti come Yves Saint-Laurent e John Galliano.

Christian Dior (Granville, 21 gennaio 1905 – Montecatini Terme, 24 ottobre 1957) è stato uno stilista e imprenditore francese che rilanciò nel dopoguerra la moda parigina quando si trovò detronizzata dalla concorrenza dei sarti statunitensi ed italiani, ridandole il primato internazionale.

Christian Dior assecondò il desiderio dei propri genitori, frequentando l'École des Sciences Politiques dal 1920 al 1925. Alla fine Dior lasciò gli studi, e grazie all'aiuto finanziario del padre nel 1928 riuscì ad apre una piccola galleria d'arte, che però dovette chiudere pochi anni dopo per via del crollo dell'azienda di famiglia. Dal 1937 al 1939 lo stilista lavorò con Robert Piguet finché non fu chiamato per il servizio militare. Nel 1942, Dior cominciò a lavorare nella casa di moda di Lucien Lelong, dove lui e Pierre Balmain diventarono i principali stilisti. Per tutta la durata della seconda guerra mondiale, Christian Dior disegnò gli abiti delle mogli degli ufficiali nazisti.

L'8 ottobre 1946 Dior aprì un suo atelier a Parigi con l'aiuto finanziario di Marcel Boussac, il re del cotone. Grazie anche al temporaneo allontanamento dalle scene di Coco Chanel, Dior riuscì nell'impresa di rivoluzionare la moda degli anni quaranta, introducendo uno stile e un'idea di femminilità completamente nuovi. La donna di Dior aveva spalle arrotondate rispetto a quelle imbottite precedentemente in uso; gonna lunga a forma di corolla a venti centimetri dal suolo; vita di vespa ottenuta con un leggero bustino, la celebre guepière; tessuti raffinati e costosi, che sostituirono il panno usato durante la guerra. L'abbondanza di stoffa dei suoi modelli fu di non poco aiuto alla ripresa dell'industria tessile. La sua linea, detta New Look, fu lanciata nel 1947 in America, dove aprì nel 1948 la boutique Dior New York.

Fu anche il primo ad associare sistematicamente lo stile degli accessori alla linea dei vestiti, vendendo, insieme ai modelli, scarpe, borsette, foulard, profumi e perfino lo smalto per unghie. Dior estese la sua attività in 24 Paesi, e portò il suo giro d'affari a sfiorare il miliardo di lire dell'epoca, una cifra enorme.

1 commento:

  1. Non posso che approvare il tuo blog... guarda il mio ultimo post, per dire :D e neanche avevo visto ancora il tuo "spazio"! (:

    Dior rimane uno dei miei stilisti preferiti ;)

    *

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